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Percorso "Monte calvario"

RECUPERO PERCORSO MEDIOEVALE “MONTE CALVARIO” A GRUMELLO DEL MONTE (BG)

 

 

SPAZI APERTI

RIQUALIFICAZIONE URBANA

Progetto Realizzato

 

Realizzazione Croci Artistiche L.F.P. SNC

http://www.lfppoma.it/index.php?option=com_content&view=article&id=71:croci-artistiche&catid=17&Itemid=200

 

 

Il progetto di RIQUALIFICAZIONE della STRADA COLLINARE “MONTE CALVARIO” a Grumello del Monte (realizzato solo per il I° lotto, e cioè per circa la metà del tracciato), ha interessato la sistemazione dello storico percorso collinare che, dal Castello di cui si ha traccia fin dal X secolo, si estende fino alla pieve medioevale posta a conclusione del percorso.

 

L’intervento richiesto dal committente prevedeva la realizzazione, oltre che dei normali sottoservizi finalizzati a collegare le utenze sorte negli anni lungo il percorso, anche di una pavimentazione con pietra di tipo “complanare” (cioè che non avesse “irregolarità tra le lastre” superiori a 10-15 mm.), nonchè lo studio di “stazioni iconografiche” adeguate da disporre lungo il percorso, destinate alla meditazione e allo svolgimento del rituale pasquale della “VIA CRUCIS”.

 

La pieve del “Monte Calvario”, rappresenta da sempre l’edificio religioso di riferimento per la comunità di Grumello del Monte, e il percorso, come “dichiarato” già in modo palese dal toponimo, raffigura fin da epoca medioevale il “passaggio/luogo” per eccellenza in cui la comunità si riconosce per rivendicare il proprio senso di appartenenza e di condivisione durante la celebrazione dei riti pasquali.

 

Per tale ragione il progetto, in primo luogo, ha cercato di confrontarsi con la potente valenza simbolica ed evocativa del luogo (la croce attraversa le vigne ad invocazione e protezione della fonte di sostentamento), assumendola come occasione, di riflessione e valorizzazione del patrimonio antropico ed emotivo della comunità.

 

Fattivamente, si è cercato di attuare una riqualificazione degli ambiti che comprendesse, oltre alla ovvia “sistemazione costruttiva”, anche l’inserimento lungo il percorso di “luoghi della meditazione e della contemplazione” quali, spazi di sosta e riflessione opportunamente attrezzati (posti nei punti più significativi e panoramici), ed elementi iconografici significativi appartenenti alla cultura religiosa locale (“stazioni via crucis”).

 

In termini edilizio – costruttivi si è propeso per l’utilizzo di un selciato che, in termini cromatici, storici, e tecnico-costruttivi fosse coerente con le testimonianze di presenza antropica dell’intorno.

 

Le zone a maggiore valenza paesistica e panoramica sono state “sviluppate” inserendo spazi contemplativi e meditativi concepiti come ambiti di sosta ombrati e attrezzati.

 

La conformazione usuale del disegno lastricato, è stato “lavorato” in corrispondenza delle zone di sosta al fine di sottolineare, da una parte le “matrici direzionali” predominanti nel percorso, e dall’altra, l’orientamento corretto delle sedute previste; il tutto in modo tale da favorire l’attenzione fruitiva verso i coni visivi e panoramici più significativi.

 

Le “stazioni votive” richieste, sono state definite con semplici “elementi simbolici” realizzati in acciaio lavorato con finitura tipo “COR-TEN” e raffiguranti una rivisitazione della “tau” greca assunta ad emblema della devozione francescana.

 

Alla base delle “stazioni”, sono state predisposte apposite “piastre” di supporto, atte per l’eventuale futura collocazione di “formelle artistiche” in ceramica “raku” o bronzo.

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