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Un progetto di qualità

“ …. la casa è un investimento per tutta la vita …. “

 

 

 

Il progetto per ArchiSTeA non comincia mai dal foglio di carta bianco e astratto ma, all’opposto, prende avvio da un’attenta osservazione del contesto e degli elementi che caratterizzano il luogo in cui l’intervento si inserisce.

 

Sia che si tratti di una ristrutturazione, di un restauro, della realizzazione di un nuovo edificio o di un interior design, l’approccio di ArchiSTeA al progetto pone sempre particolare attenzione al contesto, ambientale o territoriale che sia e, in questo senso, l’intorno viene assunto sempre dal progetto come momento indispensabile per la generazione del risultato.

 

Partendo da tale assioma, ArchiSTeA ritiene che per ottenere una costruzione di buona qualità, edilizia ed architettonica, sia fondamentale partire da una progettazione competente, esperta e professionale.

 

Che differenza c’è tra un disegno e un progetto? … niente, o tutto, si potrebbe dire.

 

Una casa può essere disegnata da un bambino di pochi anni o

da un grande architetto che ha dedicato tutta la vita a ricercare e risolvere i problemi connessi alla sua realizzazione.

 

La differenza sta nella competenza e nell’esperienza dell’esecutore, nella sua capacità di esercitare un costante e corretto “controllo del progetto”, sia nel momento dell’ideazione, ma anche, successivamente, durante la mai semplice fase di “gestione delle complessità” connesse all’attuazione della Direzione dei Lavori.

 

Se un progetto è ben studiato dal punto di vista della corretta valutazione :

 

  • dei migliori coni visivi, e della valorizzazione più adeguata dei diversi spazi abitativi in relazione alle diverse specificità del luogo;

 

  • dell’orientamento ottimale degli ambienti e del migliore sfruttamento della luce naturale;

 

  • dell’appropriato dimensionamento delle finestrature e delle ombreggiature naturali (anche la previsione di un albero e della sua collocazione nel giardino per noi fa parte del progetto), in modo tale che, utilizzando opportune essenze arboree (ad esempio, a foglia caduca), si realizzi una accurato ombreggiamento estivo e un giusto irraggiamento invernale;

 

  • del corretto posizionamento di sporti ed elementi frangisole in relazione all’esposizione solare invernale ed estiva, affinchè vengano evitate inutili e costose spese di condizionamento/ riscaldamento, e siano ridotti all’origine i costi di installazione e di gestione;

 

  • del riscaldamento/raffrescamento degli ambienti, che sfrutti prima di tutto gli aspetti bioclimatici del fabbricato (ad esempio, la captazione e il ricircolo dell’aria a temperatura costante presente in particolari zone della costruzione quali: vespai, cantine, sottosuolo, ecc.);

 

  • delle scelte cromatiche da assumere in relazione alla destinazione degli spazi interni e delle partiture e dei volumi esterni;

 

Se un progetto è ben ponderato dal punto di vista della corretta valutazione delle potenzialità del luogo in cui è inserito e dell’architettura sostenibile utilizzabile (edilizia a basso consumo, bioedilizia, bioarchitettura), alla fine, la “buona qualità architettonica” non può che emergere.

 

E il diretto beneficiario di tale qualità non potrà che essere il fruitore dell’edificio, dell’appartamento, ma anche della stanza progettata, che certamente usufruirà delle “invisibili” ma fondamentali “scelte” assunte durante la definizione del progetto.

 

E' per questo che, solo successivamente, dopo aver fatto emergere le potenzialità e le peculiarità del luogo, ArchiSTeA proporrà al proprio committente soluzioni pratiche e stimolanti “disegnate su misura” in relazione alle specifiche esigenze espresse nella fase propedeutica del progetto partecipato.

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